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  • Watch Online / Le sedi dei potenti (1914)



    Descrizione: Le sedi dei potenti: Diretto da T. Hayes Hunter. Con Lionel Barrymore, Millicent Evans, Lois Meredith, Thomas Jefferson. L'acuta rivalità tra Du Barry e La Pompadour per il favore del re Luigi XV di Francia raggiunge il culmine quando La Pompadour intercetta una lettera di Du Barry a Sir John Godric, un inglese. Du Barry salva la lettera e la distrugge prima che La Pompadour possa portare a termine il suo piano di rovinare la sua rivale mostrando la lettera al re. Sperando di ottenere altre lettere simili di Du Barry da Sir John Godric, La Pompadour si avvale dei servizi del suo amico e alleato, Doltaire, alto nel consiglio del re, e gli ordina di ottenere le lettere di Du Barry ad ogni costo. Nel frattempo Sir John lascia l'Inghilterra per visitare il suo caro amico, Robert Moray, nella colonia della Virginia, in America. Un avvertimento ricevuto da Du Barry prima della sua partenza lo induce a nascondere le lettere di lei in uno scompartimento segreto nel camino di casa sua. In America, durante la caccia, Sir John viene ferito a morte dallo sparo accidentale della sua pistola, ma prima di morire rivela a Robert Moray il nascondiglio segreto delle lettere ed esige da Robert il giuramento di custodire le lettere, a costo della sua vita. necessario, finché non potrà distruggerli. Mentre Doltaire, adempiendo agli ordini di La Pompadour, visita la casa ancestrale di Sir John in Inghilterra, arriva il messaggero di Moray, portando la notizia della morte accidentale di Sir John ai servi della tenuta di Godric. Dopo aver appreso che Robert Moray è ora responsabile di tutte le carte e gli effetti di Sir John, Doltaire parte per l'America. La chiamata di guerra tra il Canada e la colonia della Virginia allontana Moray da casa e quando Doltaire arriva lì scopre che Robert si è unito al comando del maggiore Washington. Doltaire si reca quindi a Fort du Quesne, la roccaforte francese più vicina. Nel frattempo, il capitano Moray, durante una ricognizione, è stato catturato dai soldati francesi e portato prigioniero al Forte, dove rinnova la conoscenza con M. Duvarney, un soldato e gentiluomo del Quebec, diretto a casa. Doltaire viene a sapere della presenza del capitano Moray al Forte e si offre di liberare Robert in cambio di informazioni che gli permetteranno di proteggere le lettere di Du Barry. Mentre il capitano Moray si rifiuta fermamente di barattare il segreto di Sir John con la sua libertà, Doltaire trasferisce Robert in Quebec, dove l'autorità delle "Ihe Sedi dei Potenti" è suprema, e lo porta davanti a Bigot, l'intendente, che, per ordine di Doltaire, dà a Robert la libertà della città. Al palazzo di Bigot, Robert incontra Juste Duvarney, figlio di M. Duvarney, che è recentemente diventato membro della corte di Bigot. L'amicizia tra i giovani cresce. Robert viene presentato ad Alixe Duvarney mentre visita Juste al castello di Duvarney e riconosce nel padre di Juste il suo vecchio amico. Ben presto, il giovane virginiano e la bella fanciulla del Quebec si ritrovano i loro cuori intrappolati nella rete di Cupido. Doltaire, lui stesso innamorato di Alixe, scopre che l'amore del capitano Moray per la ragazza è ricambiato. Geloso del successo del corteggiamento di Robert, Doltaire pianifica la sua rovina. Attraverso Labrouk, il suo strumento e scagnozzo, che ha installato negli alloggi di Moray come guardia, Doltaire secerne i piani delle fortificazioni del Quebec negli alloggi di Robert, dove in seguito porta Bigot a scoprirli. Robert viene denunciato come spia e viene arrestato mentre fa visita ad Alixe. Doltaire incontra Bigot sui gradini del palazzo mentre accompagna Moray in prigione e ordina all'intendente di invitare Robert a cenare quella sera nel suo palazzo. Conquistando la simpatia di Gabord, la guardia carceraria, il capitano Moray lo convince a inviare una lettera ad Alixe. Per screditare ulteriormente Moray, Doltaire avvelena la mente di Juste contro Moray e fa precipitare un duello tra Robert e il fratello di Alixe, Juste, incitandolo, mentre è sotto l'influenza del vino, a insultare Robert durante la cena. Moray è riluttante a litigare con il fratello di Alixe e Juste lo schernisce dicendo che è un codardo oltre che una spia. Nel duello che segue Robert ferisce Juste, che viene portato in braccioCastello di Duvarney di Doltaire. La prova culminante dell'amore di Alixe arriva quando Doltaire la informa che il suo innamorato, la spia, ha litigato con suo fratello. Alixe rimane leale, tuttavia, e riesce a mandare a Robert la certezza che Juste vivrà. Alixe ha un amico fedele in Voban, il barbiere, e in Mathilde, la sua bella contadina, di cui Alixe ha organizzato il viaggio in America, ma che, sfortunatamente, al suo arrivo, Bigot ha attirato nel suo palazzo e sedotto. Il trattamento disumano di Bigot nei suoi confronti le sbilancia temporaneamente la mente e lui le permette di lasciare il palazzo. A Mathilde viene affidato il messaggio di Alixe a Robert e lo consegna a Voban, che lo porta nella prigione di Robert. Arriva il giorno del processo al Capitano Moray. Presiede Vaudreuil, governatore civile della Nuova Francia. La testimonianza di Doltaire e le prove di Labrouk condannano Robert, che viene giudicato colpevole e condannato a morte all'alba del giorno successivo. Quella sera, Alixe, travestita con l'uniforme di corte di suo fratello, visita la prigione di Robert. Robert la abbraccia e la conforta durante la loro separazione finale e l'amichevole guardia, Gabord, la porta via in fretta prima che la sua identità possa essere scoperta. Tornando a casa, Alixe trova un biglietto di Doltaire, che l'ha chiamata durante la sua assenza, pregandola di partecipare alla cena del governatore, poiché ha questioni riguardanti Robert da discutere con lei. Accompagnata dal padre, Alixe si reca alla cena al palazzo del Governatore e lì incontra Doltaire che, alla prima occasione, le dichiara il suo amore e si offre di salvare la vita di Robert se lei si arrenderà a lui. Alixe respinge con indignazione le avances di Doltaire e, adducendo la malattia, implora suo padre di partire immediatamente con lei. Doltaire osserva cinicamente la partenza di Alixe. Giunta a casa, Alixe, sopraffatta dalla disperazione, cade svenuta a terra. È terrorizzata dalla visione dell'avvicinarsi della morte ignominiosa di Robert e, dopo una notte di angoscia, si rende conto che non può lasciarlo morire. Mentre il primo chiarore del mattino illumina l'Oriente, afferra il mantello e, temendo che possa essere troppo tardi, si precipita da Doltaire promettendogli di accettare le sue condizioni degradanti in cambio della vita e del perdono di Robert, e lo implora di salvare Robert. Doltaire, trionfante per il successo del suo complotto, ferma l'esecuzione del Capitano Moray e Robert viene rimandato nella prigione, dove Doltaire lo visita e lo schernisce per la perdita di Alixe. Scoprendo che è ancora ostinato nel rivelare il segreto di Sir John, Doltaire decide di torturare il capitano Moray e lo fa pesantemente incatenato e maltrattato. Non riuscendo ad avere notizie di Robert per alcune settimane, Alixe si appella a Vaudreuil, il governatore civile. Vaudreuil visita la prigione e, irritato per le umiliazioni a cui è stato sottoposto Robert, lo fa trasferire in alloggi migliori. Labrouk, che è stato censurato da Vaudreuil per la sua partecipazione agli abusi di Robert, informa Doltaire, dicendogli anche che Alixe è responsabile dell'intervento del Governatore. Doltaire nomina la guardia carceraria del capitano Moray di Labrouk e, arrabbiato con Alixe, la accusa di doppiezza. Alixe ora intende aiutare Robert a scappare ma, desiderando allontanare i sospetti, si offre di accompagnare Doltaire alla prigione e restituire i pegni d'amore del capitano Moray, tra i quali ha nascosto un coltello e un biglietto che assicura a Robert della sua costanza. Vanno alla prigione e Alixe getta le lettere di Robert ai suoi piedi. Doltaire si fa beffe di Moray e in trionfo accompagna Alixe fuori dalla prigione. Impazzito dagli insulti di Doltaire e dall'apparente infedeltà di Alixe, Robert procede a distruggere il pacchetto di lettere e scopre il coltello e il biglietto di Alixe. Felicissimo, Robert prende il coltello e prepara una via di fuga. M. Duvarney e suo figlio Juste partono per unirsi alle forze francesi che difendono il Quebec. Doltaire poi ritorna nella prigione per gongolare del suo rivale "sconfitto". Il capitano Moray simula la disperazione e consegna a Doltaire un biglietto formulato in modo intelligente che informa Alixe che si trasferirà quella notte ma che porta Doltaire a credere che Moray metterà fine alla sua vita.Nella stessa notte Bigot, progettando una baldoria notturna, invia l'ordine a Madame Jamond, la ballerina di corte, di apparire a palazzo e aiutare la sua baldoria. Il messaggero ritorna al palazzo e fa rapporto. Bigotto per l'assenza del ballerino. Infuriato per la mancata apparizione del ballerino, Bigot, che ha bevuto liberamente, incita i suoi ospiti impazziti dal vino a sfogare la loro rabbia su "quella spia di Robert Moray", come piacere sostitutivo. Alcuni dei più sobri si oppongono a questo capriccio e Bigot sostiene ubriaco il punto. Mathilde, che senza farsi notare è entrata nel palazzo, giunge sulla scena della baldoria e sente la rissa. La sua mente ne comprende lentamente la portata e, dimenticando la sua intenzione di uccidere Bigot, il suo seduttore, rinfodera il coltello che ha estratto e si precipita al castello di Duvarney per avvertire Alixe del nuovo pericolo del suo amante. Temendo che il piano di fuga di Robert fallisca, Alixe spera di placare l'ira di Bigot impersonando Jamond, il ballerino assente, in modo che Robert possa avere il tempo di ottenere la sua libertà. Il suo arrivo è opportuno, poiché Bigot, pensando che sia Jamond, le ordina di ballare. Nel frattempo Robert ha allentato le sbarre della sua finestra e le ha divelte. Viene sorpreso da Labrouk mentre sta per arrampicarsi, e ne segue uno scontro formidabile tra i due. La vittoria e la fuga di Robert arrivano giusto in tempo, perché Alixe, esausta dalla sua danza, sta per diventare lo sport dei cortigiani di Bigot. Spaventata, Alixe urla e Doltaire, riconoscendola, la salva dalla folla ubriaca. I festaioli gridano "Se non la donna, allora la spia" e guidati da Bigot, si precipitano a scatenare la loro vendetta sul Capitano Moray solo per scoprire che il loro prigioniero è fuggito. La notizia della fuga del capitano Moray fa infuriare Doltaire e, accortosi di essere stato ingannato da Alixe, sta per strangolarla quando Bigot, riconoscendola, interviene. Allontanandosi da Alixe, Doltaire denuncia Bigot, estrae la sua autorità da "Le sedi dei potenti" e lo depone dall'incarico. Doltaire ordina a Labrouk, la guardia del capitano Moray, di riportare indietro il suo prigioniero o perderà la vita. Alixe fugge dal palazzo e si rifugia in un convento per sfuggire alla persecuzione di Doltaire. Il capitano Moray raggiunge l'accampamento del generale Wolfe e gli fa conoscere un passaggio segreto attraverso il quale l'esercito inglese può avvicinarsi in sicurezza all'altrimenti inespugnabile Quebec. Robert guida un gruppo di ufficiali al passo che conduce alle Piane di Abraham. Riferiscono la loro scoperta al generale Wolfe mentre il capitano Moray torna in Quebec per salvare Alixe. Labrouk, cercando Moray, lo incontra in cima al passo e viene ucciso da Robert in uno scontro corpo a corpo. L'esercito inglese, all'alba, ha scalato le vette, e ha inizio la battaglia per la supremazia tra Inghilterra e Francia. Doltaire viene a sapere che Alixe è fuggita in convento. Il capitano Moray, travestito con l'uniforme di Labrouk, rientra in città e cerca Alixe. Venendo a conoscenza della battaglia e sapendo che il padre di Alixe è uno del personale di Montcalm, Doltaire concepisce un piano per attirare Alixe fuori dal convento. Costringendo un soldato ferito ad accompagnarlo, vede Alixe e le dice che M. Duvarney, suo padre, è gravemente ferito. Robert, che è vicino al convento, vede Alixe partire con Doltaire e li segue al palazzo. Una volta che Alixe è nella sua stanza, Doltaire mette da parte ogni finzione e cerca di abbracciarla. Robert, superando la guardia posta davanti alle porte di Doltaire, irrompe nella stanza e attacca Doltaire. Nello scontro, il capitano Moray uccide Doltaire e trasporta Alixe, svenuta, fuori dalla stanza. Il deposto Intendente Bigot, allarmato dal rumore della battaglia nelle Pianure, saccheggia la cassaforte del palazzo, con l'intenzione di fuggire. Voban il barbiere, la cui fidanzata, Mathilde, Bigot aveva sedotto, irrompe negli alloggi di Bigot per vendicare il suo torto. Percependo i preparativi di Bigot, entra nella polveriera sotto il palazzo e pianta una miccia accesa. Robert rianima Alixe e la conduce in un luogo sicuro appena prima che la miccia accenda la polvere. La terribile esplosione che segue giace.